Ma quale unico Dio?

 

Il recente caso (uno tra i tanti) dell’afgano ex musulmano che si è convertito a Cristo, per il quale molti Paesi (finalmente!) si sono mobilitati per salvargli la vita (facendolo forse passare per matto!), dimostra inequivocabilmente l’errata e antibiblica concezione dei cattoislamici (tra i quali vanno annoverati anche alti esponenti della Chiesa che non solo si sono dimenticati la Sacra Scrittura, ma ignorano anche il Corano) e dei loro sostenitori. A parte l’inconciliabilità tra islam e cristianesimo, ampiamente trattata nei seguenti scritti http://www.genitoricattolici.org/valori%20islam.htm - http://www.genitoricattolici.org/dialogo%20islam.htm , com’è possibile credere nell’unico Dio se un musulmano che abbandona l’islam per abbracciare Cristo viene ucciso? Cari cattoislamici, quale unico Dio ordina di uccidere chi sisposta” sullo stesso Dio (opinione solo vostra, non certo degli islamici che ci considerano politeisti!)? Non dobbiamo infatti dimenticare, cari cattoislamici, che per i cristiani di tutto il mondo Gesù Cristo è vero uomo e vero Dio! E’ presente nell’Eucarestia e dove “due o tre sono riuniti nel suo nome” (Mt. 18,19) e guarisce-libera-salva-protegge quando viene pregato con vera fede e con costanza.

Per meglio capire su quali motivazioni gli islamici che abbandoneranno la loro fede saranno uccisi in ogni epoca (la sharia è infatti per l’islam legge divina ed immodificabile!) si invitano i dubbiosi a leggere i passi che seguono.

 

Cordiali saluti.

 

Il presidente

Dott. Arrigo Muscio

www.muscio.it

 

 

a. nella sura III, «Âl-‘Imrân» (La famiglia di Imran), del Corano, ai versetti 86-91, si legge: «Potrebbe mai Allah guidare sulla retta via genti che rinnegano dopo aver creduto e testimoniato che il Messaggero è veridico e dopo averne avute le prove? Allah non guida coloro che prevaricano.
«Loro ricompensa sarà la maledizione di Allah, degli angeli e di tutti gli uomini.
«[Rimarranno in essa] in perpetuo. Il castigo non sarà loro alleviato e non avranno alcuna dilazione,
«eccetto coloro che poi si pentiranno e si emenderanno, poiché Allah è perdonatore, misericordioso.
«In verità, a quelli che rinnegano dopo aver creduto e aumentano la loro miscredenza, non sarà accettato il pentimento. Essi sono coloro che si sono persi.
«Quanto ai miscredenti che muoiono nella miscredenza, quand’anche offrissero come riscatto tutto l’oro della terra, non sarà accettato. Avranno un castigo doloroso e nessuno li soccorrerà»
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b. nella sura IV, «An-Nisâ’» (Le Donne), al versetto 89, è scritto: «Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti uguali. Non scegliete amici tra loro, finché non emigrano per la causa di Allah. Ma se vi volgono le spalle, allora afferrateli e uccideteli ovunque li troviate»; 

c. nella sura XVI, «An-Nahl» (Le Api), ai versetti 106-107, si afferma: «Quanto a chi rinnega Allah dopo aver creduto — eccetto colui che ne sia costretto mantenendo serenamente la fede in cuore — e a chi si lascia entrare in petto la miscredenza; su di loro è la collera di Allah e avranno un castigo terribile.
«Ciò perché preferirono questa vita all’altra.
«In verità, Allah non guida i miscredenti»
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d. infine, l’hadîth XIV dei Quaranta hadith recita: «Non è lecito versare il sangue di un musulmano se non in tre casi: di chi, essendo sposato, commette adulterio; di chi deve pagare vita per vita; di chi rinnega la propria religione e abbandona la comunità».